Antonio Latini

La cucina napoletana del’600

Nato a Collamato nel 1642 è stato prima che scalco (maestro di cerimonie e organizzatore di conviti principeschi uomo di fiducia di principi e papi. Trasferitosi da giovane a Roma presso il cardinale Barberini iniziò il suo apprendistato in cucina. Dopo aver ricoperto il ruolo di governatore di diverse località della Ciociaria ed aver vagato presso varie casate nobiliari, nel 1682 si trasferisce a Napoli.

Lo Scalco alla Moderna” è un’opera fondamentale nella storia della gastronomia italiana, pubblicata tra il 1692 e il 1694, rappresenta un punto di riferimento per la cucina del tempo, in particolare quella napoletana. Il libro è diviso in due volumi e copre un’ampia gamma di argomenti, dalle tecniche di cucina alle ricette, dai consigli sull’organizzazione dei banchetti alla preparazione di piatti specifici.

Latini ha compilato questa opera basandosi sulla sua vasta esperienza come scalco, includendo non solo ricette, ma anche riflessioni sulla dietetica e cataloghi dei prodotti gastronomici d’eccellenza e dei migliori vini del Regno di Napoli..

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